Sistemi di supervisione dei dispositivi

Bearings and Joints è in grado di fornire tutti i propri dispositivi completi di monitoraggio strutturale, ovvero di sensori atti a inviare ad una centrale di controllo, ovunque posizionata, segnali elettrici che definiscono lo stato del dispositivo e quindi, mediante opportuni algoritmi di trasformazione, il comportamento della struttura in cui sono inseriti.

In sostanza, dall’analisi dei dati trasmessi dal dispositivo oggetto del monitoraggio, apparecchio d’appoggio – ritegno sismico – giunto di dilatazione, il gestore della infrastruttura è in grado di conoscere la situazione operativa del dispositivo e quindi valutare il comportamento della struttura individuando immediatamente eventuali scostamenti dalla situazione “normale”.

Monitorando la pressione del fluido nelle due camere e lo scorrimento relativo tra gli ancoraggi del ritegno, è possibile verificare il corretto funzionamento del dispositivo e quindi la rispondenza del comportamento reale della struttura al comportamento ipotizzato nel modello progettuale (vedi recente applicazione su costruendo Istituto Ortopedico Galeazzi a Milano).

Monitorando il carico verticale agente sull’appoggio e lo scorrimento sviluppato dallo stesso, è possibile controllare che il comportamento della struttura sia conforme alle ipotesi progettuali ad esempio è possibile verificare:
· mantenimento dello schema di vincolo progettuale (l’eventuale grippaggio di uno o più apparecchi d’appoggio può modificare verso ed entità degli scorrimenti attesi);
· in caso di strutture iperstatiche, la modifica dei carichi verticali può essere indice di cedimenti strutturali (fondazioni, VINCOLI, ECC.).

Monitorando gli scorrimenti a livello del giunto con l’impiego di idonei estensimetri (strain gauges) è possibile controllare il corretto funzionamento sia del giunto che della struttura, ed è possibile controllarne anche lo stato tensionale (sollecitazioni sugli ancoraggi).